Una poesia dal volume ... “NEL NOME DEL MARE” di Rosadele Genovese
BANALE STORIA DI UN PESCE PICCOLO
Io sono un pesce piccolo, ho una banale storia del tutto irrilevante, non degna di memoria. Tra migliaia di specie ![]() risulto segnalato solo perché son piccolo e finisco… ingoiato! I pesci grossi, infatti, fanno corporazioni, Sante Alleanze studiano e Triplici… bocconi!!! Invece, io son piccolo. Se son fuori del gioco, già vivere è un miracolo, non mi par che sia poco. Cerco di autoconvincermi che la vita è un regalo e le distanze adeguo dal ventre dello squalo. L’azzurro misterioso l’abisso più profondo fanno che io dimentichi se l’orbe è piatto o tondo. […] |

Per guerre ed aggressioni
non mi sento portato,
mi vedo troppo piccolo,
sono un disadattato.
Se nel gran mar dell’essere
dovrò ancora nuotare
sempre insignificante
cosa ci posso fare?
Meglio restare piccolo
nel mio celeste mare.
Dopotutto, l’oceano
potrà anche aspettare.