Un piccolo percorso di poesia inedita

“NEL NOME DEL MARE” . E POI?”

di Erregì

CHI SEI PER ME

Sei tu
dentro di me
disagio ed inquietudine
sei tu incapacità di vivere
sei tu la cattiveria
sei tu la mia sconfitta
sei tu
la morte che mi aspetta,
morte che non ha fretta,
lenta, sicura, si insinua dentro il cuore.
Questo sei tu, amore.
Tu sei anche la morte, tua e mia.
Morire, infine, cosa vuoi che sia?

INDOVINELLO

Gira e rigira, è sempre un padrone,
Indifferente, superbo, è un leone
ottenebrato, purtroppo, dall’oro,
volto alla scienza, agli aerei, al lavoro.
A troppe donne , serafico, attende,
non tutte ormai, per fortuna, le prende.
Nessuna accanto può stargli, ahimé…
Impazzirò se non svelo chi è…

Poesie

 

NON FINIRO’ DI SOGNARE

Da tanti anni ho perduto
Il fascino blu della notte,
L’aria immobile di foglie verdi
In una piazza dive affiora il silenzio
Mentre rumori persi impallidiscono.
Da tanti anni non ho più visto l’alba,
Il riposo impigrisce le mie ore,
Perduta è la follia dell’imprevisto,
Prigioniere le voglie
Galoppano sui sentieri del cervello
Nel mio qualunque corpo grigio.
Non tornerò ragazza
Perché non so più correre nel vento
Ma correranno sempre i desideri
Fantasmi amici.
Non finirò di sognare…

 

CODICE PIN 8992

La mia anima è un mare liscio, una tavola,
Una tabula rasa, una pianura senza erba,
la mia anima è piatta come un uomo mediocre,
la mia parola è spenta.

Le mie pagine sono un singhiozzo triste…
E la mia compagnia è di persone indifferenti,
La mia festa di compleanno è scoccata
è scoccata molte epoche fa.

La mia poesia sguscia via dalle fessure
stridula, fischiando rumori senza senso,
mi accorgo che ormai non so neanche parlare,
non so neanche dirti del mio amore.

Ma l’amore per te è un dolore lancinante
è un mostro che galoppa su un cavallo imbizzarrito.
Io, sdoppiata, lo guardo ma non voglio trattenerlo,
da lui mi vengono solo zampate dolorose.

Ho visto come il respiro si ferma dentro il petto
e un giorno, sdoppiata, amerò quel respiro.
Una parte di me finirà…
Ma forse, l’altra, vivrà…

CHE COS’E’ IL MIO AMORE

 

Il mio amore è un cavallo bianco
Che galoppa al di là delle nuvole
Il mio amore è altalena bianca
Che precipita in una voragine.
Il mio amore è un fantoccio bianco
Di calcare rigato da lacrime
Il mio amore è silenzio bianco
Notte imperlata di solitudine
Il mio amore è una vela bianca
Persa in un mare che non ha limiti
Il mio amore è lo streben, l’anelito…
…Corro da te, ma non so raggiungerti…

 

 

 

PER CAPIRE

Tu non impallidire
Ancora
Ti ho amato da morire
Allora
E tu mi hai trascinato
Su un sassoso selciato…
Il cuore mi hai graffiato
E mille escoriazioni
Hai provocato.. E tu non vuoi capire
Ancora / che gusto c’è a finire /ora…
se abbiamo camminato
se abbiamo respirato
insieme.
Se ormai ti voglio bene…
Ma non impallidire
Ora …
Morire per un po’…dormire per un po’…
E poi gli occhi riaprire
Per capire…

STASERA MI FACCIO BELLA

Stasera mi faccio bella
E sorrido e vado a una festa
E dentro il tremore mi brilla
di argento nascosto
Stasera mi faccio bella
E vado a sentire parole
che mi verranno buttate
in faccia come sassate
Ed io piangerò di vergogna
Vergogna del nulla che sono
Vergogna di non aver visto
mai giusto
Vergogna bruciante
di grasse risate negli occhi
Ma voglio godermela tutta
ridendo e piangendo…

Donna