LIBERTA’
Ti ho comprata
A un prezzo di solitudine,
Ti ho inchiodata
Alla mia ombra per non perderti,
Ti ho sofferta
Con lunghe processioni di silenzio
Di vuoto
E di rinuncia,
Ti sacrifico pure la mia gioia.
So che tu sola
Mi farai trionfare,
Perciò ho imparato come coltivarti,
Splendido fiore della mia pietraia,
Splendida libertà.
UN DIO PIETOSO
Spero che un dio pietoso ci tramuti in foglie
Quando un giorno il respiro si fermerà.
Resteremo vivi, tu ed io, grandi piante verdi,
Sapremo bere ancora felicità. |
Dal volume di poesie di Rosadele Genovese
“Nel nome del mare. Un percorso poetico dall’elegia all’ironia”
Falzea Editore, Reggio Calabria, 2000

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Pino Princi, “L’incompiuta”
GHIACCIAI
Ho preso tutto il freddo del mondo
camminando sui ghiacciai del tuo corpo
Ho attraversato eterne distese bianche
senza alito umano
senza neanche l’orma dello Yeti.
Il bianco per migliaia di orizzonti
ed io, piccola donna, dentro il freddo
Anche il livido cielo dell’Antartide
stupiva del biancore della slitta.
E sola,
con la forza delle mie mani,
nella luce abbagliante,
continuerò a graffiare.
Da quei muti ghiacciai, finalmente,
dovrà pure affiorare
l’infinito celeste dei tuoi occhi.
Rosadele Genovese
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a sinistra : Salvator Dalì: “Ragazza alla finestra” |